Tra i tanti eventi in cui siamo coinvolti noi blogger, a volte capita anche di avere un ruolo importante, direi anche una responsabilità: far conoscere e sensibilizzare le persone al bene.
Per riuscire in questo obiettivo, è necessario far vivere esperienze importanti, come ad esempio una cena interamente realizzata da uno chef stellato come Andrea Berton, ** Michelin in uno splendido hotel del centro.
Food And Life, spin-off no profit di F&De Group, ha messo in piedi una serata di gusto e divertimento, per riuscire nel suo intento. Ogni anno si impegna per supportare un progetto di beneficenza e quest’anno la cena tenutasi al Ristorante Roses di Milano è stata occasione per una raccolta fondi a favore di Intervita e Fatebenefratelli.
Due progetti uniti in un solo evento per mostrare due problemi che riguardano un unico soggetto: i bambini.
Intervita lotta per evitare la dispersione scolastica: sapevate che in Italia ci sono ben 700.000 bambini a cui non è concesso il privilegio di andare a scuola?
Fatebenefratelli cerca di anno in anno di creare un ambiente sempre più favorevole ai bambini e alle proprie famiglie per rendere l’esperienza dell’ospedale meno traumatica.
Nei reparti pediatrici tante sono le mamme e i padri a dormire su scomode sedie per notti e notti; i pasti sono frugali, panini freddi e asciutti, se e quando mangiati.
Per questo l’obiettivo di quest’anno del Fatebenefratelli è quello di costruire una cucina per tutti i genitori che vivino in ospedale insieme ai figli per garantire quantomeno un pasto caldo durante quei giorni di sofferenza.
200 persone a cena accolte dallo chef Berton e dalla giornalista Francesca Senette, 400 biglietti venduti per la lotteria di beneficenza, 15 oggetti venduti all’asta, non so quante persone hanno lavorato gratuitamente solo per raggiungere gli obiettivi prefissati. 27.000€ raccolti in 3 ore di cena.
Questi sono i numeri della serata di cui è facile dare notizia. Dall’altro lato c’è l’esperienza, che posso provare a raccontarvi, ma che vi consiglierei più che altro di vivere: come si uniscono serate di gala a beneficenza? Come mai tutti questi professionisti sono coinvolti e prestano la propria attività gratuitamente?
Domande che io stessa mi sono posta e che hanno trovato una valida risposta una volta lì: entusiasmo, passione, voglia di fare. Le chiavi per fare bene e fare del bene.
Se desiderate anche voi vivere l’esperienza della beneficenza unita al buon cibo, seguite Food & Life, i suoi progetti e i suoi eventi. Fare del bene può essere un piacere per il cuore, ma anche per il palato.
Se desiderate anche voi vivere l’esperienza della beneficenza unita al buon cibo, seguite Food & Life, i suoi progetti e i suoi eventi. Fare del bene può essere un piacere per il cuore, ma anche per il palato.