Capita che, nelle tante serate che coinvolgono noi foodblogger, arrivi sul posto e non sai quello che ti aspetta.
E’ così che sono arrivata allo showroom della Schiffini e, dopo un tour tra le cucine arricchite con le collezioni di pentole, caffettiere e accessori Bialetti, ti dicano di prendere in mano penna e quaderno, di scegliere un compagno e di iniziare a pensare.
Chi vuole fare la colazione napoletana? E l’aperitivo milanese?
Serena e io abbiamo scelto il pranzo romano.
Ci siamo messe in un angolo e in un brainstorming confusionario di pochi minuti, siamo atterrati sugli gnocchi alla romana.
Semolino quindi la base. Ora si passa alla parte creativa. E’ qui che Serena e io abbiamo dato il meglio di noi stesse fino ad atterrare su un “violento” Cappuccino Trucido.
Abbiamo chiuso la serata così, lasciando un alone di mistero intorno al nostro pranzo romano: noi faremo il -anzi, Er- Cappuccino Trucido.
Ma che c’entra il cappuccino con il pranzo romano? Decisamente poco, ma se pensiamo che è stata Bialetti a chiedere di metterci all’opera, tutte abbiamo pensato inevitabilmente al caffè e di conseguenza anche alla colazione.
Quindi, ricapitoliamo, il composto è lo stesso degli gnocchi alla romana, ma dovevamo metterlo sotto forma di cappuccino.
Volutamente lasciato più liquido, il semolino era la nostra base su cui avremmo trucidato i grani di caffè.
Aggiungici anche una spuma di latte e qualche cereale per arricchire. Il nostro pranzo-colazione era completo.
Infine, per non farci mancare proprio nulla, ci siamo sbizzarrite a decorare la tazzina: un po’ di miele per bagnare il bordo della tazza, una pucciata di tazza nel caffè in polvere e così abbiamo ottenuto questo delizioso effetto!
Ingredienti per 4 persone:
1 litro di latte
200 gr di semolino
2 tuorli d’uovo
100 gr di Parmigiano grattugiato
briciole di pane
olio evo
pepe nero
qualche grano di caffè
latte qb
Procedimento:
In una pentola scaldate il latte, e quando sta per bollire versate a pioggia il semolino, continuando a mescolare senza mai arrestarvi per evitare di formare dei grumi. Continuate a mescolare finché il composto risulta cremoso. Se si addensa troppo unite altro latte.
Spegnete il fuoco e unite il parmigiano, i tuorli e il sale. Amalgamate bene il tutto e tenete da parte al caldo.
Nel frattempo, in una padella scaldate un cucchiaio di olio, unitevi le briciole di pane e fatele tostare. Spolverate di pepe nero.
Con un pestacarne rompete i grani di caffè fino a ottenere dei pezzi piuttosto piccoli.
Infine, montate il latte fino a ottenere una schiuma. Per farlo potete usare una macchina per caffè con la funzione ad hoc per cappuccino o gli accessori manuali. Alternativamente potrete servirvi del sifone.
Versate il composto di semolino all’interno di una tazza, coprite con uno strato di schiuma di latte.
Al di sopra spolverate con il pane tostato a mo’ di cereali e infine completate con i grani di caffè.
Servite subito.
English Version – Semolina cappuccino
Ingredients:
1 liter of milk
200 grams of semolina
2 egg yolks
100 grams of grated Parmesan
bread crumbs
extra virgin olive oil
black pepper
a few grains of coffee
milk to taste
Direction:
In a saucepan, heat the milk , and when it is almost boil put in the semolina , stirring constantly to avoid clots. Keep stirring until the mixture is creamy . If it became too thickens join other milk.
Turn off the heat and add the Parmesan cheese , egg yolks and salt. Mix well and set aside warm.
Meanwhile, in a pan heat a tablespoon of oil , add the bread crumbs and toast . Sprinkle with black pepper .
Break the coffee beans to obtain fairly small pieces .
Finally, whip the milk until you have a froth. You could use a coffee machine with cappuccino function or manual accessories . Alternatively you can use the siphon.
Put the semolina in a bowl , cover with a layer of milk foam.
Sprinkle above with the toasted bread crumbs as its were cereals , and complete with the coffee beans .
Serve immediately .
Commenti
14 Commenti su "Il pranzo romano: il cappuccino di semolino"
Buon weekend.
Fabio
Fabio
E' un'idea geniale :)
Baci
Enrica