La pizza in teglia con farina di farro - Peperoni e Patate

La pizza in teglia con farina di farro

Ieri parlavo di pane, oggi vi parlo di pizza. Alla faccia di chi va avanti a verdurine, qui ultimamente non ci facciamo mancare proprio niente tra dolci, fritti e lievitati! 
Qui in casa ci sono alcune cose che non si acquistano se non fatte in casa e se non per alcune eccezioni.  
Altrimenti, si va a mangiare direttamente fuori, ma il take away, non è proprio consentito. 
Out assolutamente il pane: se non è fatto da me, al massimo cediamo alla baguette. Caso raro, rarissimo, ma può capitare. 
Out la pizza con consegna a domicilio, sempre pessima, modello soletta di scarpa, fredda e con formaggi simili alla plastica. Non da meno le pizze congelate, se non una, di cui ho comunque cercato la riproduzione home-made, ve la ricordate?  
Pizza in teglia

In fatto di lievitati sono un pochettino esigente, al limite del rompiscatole. Riflettendoci bene sono giusto un tantino “esigente” su “un po’” di generi alimentari. 
Mentre scrivo, cerco anche di autoconvincermi che, se riconosco il problema, sono già un passo avanti, ma la realtà è che per alcune cose sono una criticona. 
Mai critica però è stata mossa quando una pizza dello Zio Piero è entrata nella mia cucina. Come questa qui, una pizza che non presenta troppe difficoltà nella realizzazione, ma che regala una perfetta cenetta. 
Questa pizza è croccante fuori, ma scioglievole in bocca. Cosa volere di più? 
Non fatevi spaventare per la grande quantità d’acqua, perché la farina di farro rende molto semplice la lavorazione. E poi è proprio l’idratazione a regalare questa splendida alveolatura. 

Copio e incollo la ricetta e la spiegazione direttamente dallo Zio Piero:

Ingredienti per una teglia in ferro 30 x 40 cm:
480 g di farina di farro bianca (rigorosamente macinata a pietra)
410 g di acqua
3 g di lievito di birra fresco
11 g di sale
1,5 cucchiai d’olio


Procedimento: 

Sciogliete il lievito nell’acqua, aggiungete la farina e impastate sempre col gancio a foglia (o gancio K) fino ad incordatura. Sale e olio vanno aggiunti alla fine, l’olio ovviamente a filino filino.
Completate l’incordatura.

Girate poi l’impasto sul tavolo.
A questo punto lavorate con una spatola flessibile, infilandola da sotto fino a metà e poi rigirandola sopra l’impasto, in maniera energica e veloce; se lo fate bene, l’impasto non si appiccica. Vedrete che man mano l’impasto prende “consistenza”.
Sempre aiutandovi con la spatola, sistemate l’impasto in una ciotola con chiusura ermetica, leggermente oliata. 

Chiudete, aspettate 30 minuti (20 in estate) e poi in frigo a 4 gradi, non di più!
L’impasto deve maturare, non lievitare.
Dopo 20 ore minimo e massimo 36, togliete la ciotola dal frigo e lasciatela a temperatura ambiente un paio d’ore.
Poi rigirate l’impasto sul tavolo da lavoro e date un paio di pieghe sempre con la spatola.
Per stendere l’impasto spolverate il tavolo di farina, adagiatevi sopra l’impasto, spolverate ancora e iniziate a picchettare i bordi con i polpastrelli, in maniera decisa.
Iniziate a stendere l’impasto prendendolo da sotto e tirandolo leggermente; in pratica dovete infilare le dita e allargare piano piano. Se riuscite a farlo con le nocche ancora meglio. 
Portate poi l’impasto in teglia e finite di stendere.
Per la cottura usate sempre teglie in ferro, NON oliate, al massimo spolverate appena con della semola rimacinata di grano duro.

Portate il forno alla temperatura massima e piazzate la teglia in basso, proprio sul ripiano, per 5-6 minuti. Poi portatela alla prima tacca, girando la teglia, senza abbassare la temperatura. In questa fase, con una paletta, passate sotto la pizza, altrimenti rischiate che si attacca e sarà dura staccarla dopo la cottura.
Io ho condito semplicemente con pomodoro e mozzarella. Se anche voi la fate così, mettete il pomodoro appena prima di infornare e la mozzarella quando l’impasto è quasi dorato.
La cottura richiede 15-20 minuti di tempo. 

English Version –  Pan Pizza 

Ingredients for a baking pan 30 x 40 cm:: 
480 g white spelled flour (strictly stone-ground)
410 g of water
3 g of fresh yeast
11 g salt
1.5 tablespoons of olive oil


Direction: 

Dissolve the yeast in the water, add the flour and knead with the K hook to stringing. Add at the end Salt and oil , the oil of course trickle trickle.
Complete to knead until the dough is elastic and, stretching it it will be transparent.
Then turn the dough on the table.
At this point, you work with a flexible spatula, inserting it from below up to the middle and then turning it over the dough, powerfully and quickly. If you do it right, the dough does not stick. You will see that the mixture takes “consistency”.
Always with the aid of a spatula, place the dough in a bowl lightly oiled and seal it. Close, wait 30 minutes (20 in summer) and then put in the fridge at 4°C, no more!
The dough should “mature” (get better the taste), not rise.
After 20 hours minimum and maximum 36, remove the bowl from the refrigerator and leave at room temperature for a couple of hours.
Then stir the dough on the table and take a couple of creases again with the spatula.
Roll out the dough sprinkle the table with flour, recline over the dough, sprinkle again and started to stake the edges with your fingertips, in a decisive manner.
Begin to roll out the dough taking it from below and pulling it slightly. You have to put your fingers and slowly enlarge. If you can do even better with his knuckles.
Put the mixture in a pan and then finish to spread out.
Always use pans in iron for cooking, NOT oiled, but just dusted with durum flour.
Preheat the oven to maximum temperature (250°C) and place the pan in the bottom, right on the shelf for 5-6 minutes. Then take it to the first level, turning the pan, without lowering the temperature. In this phase, with a slice, pass under the pizza, otherwise you risk that attaches and detach it will be tough after cooking.
I simply seasoned with tomato and mozzarella. If you do it like this, just put the tomato before baking and add mozzarella when the dough is almost golden.
The cooking takes 15-20 minutes of time.
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Commenti

20 Commenti su "La pizza in teglia con farina di farro"

Il 7 Marzo 2013 alle 09:50
Federica ha scritto:
Anche da me come a casa tua: niente pane e tanto meno pizza comprata. Primo perché mi piace troppo mettere le mani in pasta, secondo perché fatti in casa li trovo parecchio meglio. Al pane senza sale che si usa qui non sono mai riuscita ad abituarmi e oltretutto 9 volte su 10 o è poco cotto (e fa pure il rigo al centro quando lo tagli) o è un mattone lievitato malissimo! Ah che visione quella pizza! Mai usata farina di farro in purezza, mi stai tentando a bestia :D! Un bacione, buona giornata
Il 8 Marzo 2013 alle 21:41
Teresa Balzano ha risposto:
al pane senza sale penso che non potrei mai abituarmi anche io!! E ti capisco bene anche per il pane poco cotto.... terribile :(
Il 7 Marzo 2013 alle 09:03
Elisina ha scritto:
tutte le cose fatte in casa sono sempre le migliori..complimenti perchè questa pizza è favolosa!
Il 7 Marzo 2013 alle 09:37
Ale ha scritto:
quanto mi piace la pizza in teglia...e poi col farro chissà che sapore!
Il 7 Marzo 2013 alle 09:30
Arianna Frasca ha scritto:
Adoro le cose fatte in casa e anche io sono abbastanza pignola su questo! E la pizza è una di quelle cose che quando vado fuori critico sempre ;-) proverò anche questa al farro con tanta tanta acqua!!!
Il 7 Marzo 2013 alle 09:54
Lo Ziopiero ha scritto:
Brava Terry! Ti è venuta benissimo! :)))
Il 7 Marzo 2013 alle 10:59
Alice4161 ha scritto:
Anche a casa mia è la stessa cosa,determinate cose sono bandite.

Comunque ti è venuta benissimo.

ciao
Il 7 Marzo 2013 alle 11:06
Maya Bellapadrona ha scritto:
Mi sembrava familiare. Ed ecco scoprire la meraviglio pizza dell Zio Piero venuta alla perfezione :-)
Il 7 Marzo 2013 alle 11:37
Manuela e Silvia ha scritto:
Sembra buonissima! complimenti!
bacioni
Il 7 Marzo 2013 alle 11:25
Molto interessante questa alternativa di pizza al farro, ottima ricetta. Saluti dal Salento :)
Il 7 Marzo 2013 alle 14:40
valentine ha scritto:
che bella questa pizza!
ma dove trovi la farina di farro?
Il 8 Marzo 2013 alle 21:56
Teresa Balzano ha risposto:
La farina di farro la trovi sicuramente al Naturasì o in supermercati bio di questo tipo. Se sei vicina al confine, si trova anche nei supermercati svizzeri.
Grazie mille Valentine!
Il 11 Marzo 2013 alle 11:22
valentine ha risposto:
Vivo tra Ischia e Napoli, ma per fortuna ho un Naturasì non lontano da casa: la cercherò lì :)
Grazie a te di essere passata da me!
Il 7 Marzo 2013 alle 15:10
colombina ha scritto:
buonissima e bellissima, complimenti, fa venire una fame!!! Un bacio
Il 7 Marzo 2013 alle 17:53
Sarà anche per colpa dell'influenza ma io ultimamente riesco a cibarmi solo di carboidati (purtroppo) e pizze e pani non mi stancano mai. Questa al farro poi, che te lo dico a fare, è spettacolare!
un bacino
simo
Il 8 Marzo 2013 alle 21:16
Teresa Balzano ha risposto:
oh povera... spero l'influenza passi presto!! :*
Il 8 Marzo 2013 alle 13:16
Wow :) E' venuta davvero perfetta ed è decisamente invitante!!!
Ottima alternativa alla solita pizza!

PS: se ti va, partecipa alla mia raccolta di ricette per il pranzo in ufficio!
http://www.unacucinatuttaperse.it/2013/02/01/ricette-veloci-per-il-pranzo-in-ufficio/
Valgono anche ricette vecchie, in palio un libro di Jamie Oliver ;)
Il 8 Marzo 2013 alle 21:53
Teresa Balzano ha risposto:
Grazie mille! :-)
Verrò a dare una sbirciata alla tua raccolta!
Il 8 Marzo 2013 alle 20:52
prog2501 ha scritto:
L'abbinamento con un Weiss è forse troppo scontato?
Il 8 Marzo 2013 alle 21:57
Teresa Balzano ha risposto:
Assolutamente no! Non sarà mai scontato :)

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