Tarallini di pasta madre - Peperoni e Patate

Tarallini di pasta madre

Era da tanto che volevo provare a realizzare i taralli di pasta madre, ma come tante ricette è finita nella lista delle cose da fare e ci è rimasta per almeno un anno, prima di mettermi alla ricerca di qualche ricetta interessante. Ricerca che mi ha fatto approdare a questa di Chiara a cui non ho potuto dire di no visto che consentiva anche di eliminare un po’ di eccessi della mia bambina un po’ troppo cresciuta!

Una volta fatti questi tarallini sono stati una vera droga, spariti nel giro di pochissimo tra passaggi in cucina ad ogni ora, merende, spuntini notturni e antipasti… Degni anche di essere portati a teatro secondo il  fidanzato annoiato all’idea di vedere Romeo e Giulietta, di me che finalmente mi trovo davanti Riccardo Scamarcio e delle vellutate che avrei assaggiato. Dopo un’ora di “Mi porto copertina e cuscino” siamo riusciti ad arrivare al Teatro Smeraldo senza troppi fronzoli (o bagagli).
Alla serata ho partecipato grazie alla Knorr che ha avuto la brillantissima idea di unire i suoi prodotti a momenti culturali come appunto il teatro: non capita spesso che grandi società sostengano attività di questo tipo! 
Il secondo motivo per cui valeva la pena partecipare riguarda invece la caratteristiche dei prodotti sponsor della serata: vellutate in busta, e ne conosciamo moltissime, ma senza glutammato, conservanti e coloranti. 
Ero a conoscenza di questa caratteristica già da anni, quando mi sono imbattuta in una ricerca di mercato sull’argomento e ho scoperto quanto le zuppe sottovuoto della Knorr fossero naturali e proprio come fatte in casa. Una bella scoperta per me, soprattutto dato che, in quel periodo, quando ancora ero una studentessa (attenzione perché sto per fare outing) vivevo di yogurt, toast e vellutate pronte…. ehmmmm. Sì, ho un passato da consumatrice di cibi pronti! Mi meraviglio quasi anche io a scriverlo 😉
Almeno avessero fatto già all’epoca ricette gourmet come queste: Funghi con porcini e cipolline e un tocco di noce moscata; Zucca e patate dolci con finferli e una punta di miele; e Asparagi bianchi e verdi con scaglie di mandorla.

Infine, c’è un altro motivo per cui ci tenevo ad esser lì: “Sostenere il Teatro Smeraldo”. Ormai la notizia è sempre più diffusa, il Teatro chiuderà a causa di lavori di anni che hanno reso meno accessibile la struttura.
La notizia mi ha lasciato alquanto basita: come può il comune permettere di far chiudere un teatro storico di Milano?
In città se ne sono sentite veramente di tutti i colori su quanto accade e su ciò che ci sarà dopo, ma quello che rimane alla fine è solo una cosa: l’amaro in bocca per tanta noncuranza.

E con questo ritorno ai tarallini, che anche in una vellutata farebbero la loro figura! 

Ingredienti per 2 persone:

300 gr di farina

95 gr di olio evo

90 gr di vino bianco

100 gr di lievito madre
15 gr di sale
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaio di finocchio

Procedimento:  

Impastare bene tutti gli ingredienti e, aggiungere la spezia che preferite se volete dargli un gusto particolare. 
Io ho diviso in 2 l’impasto e, a una parte ho aggiunto il pepe rosso, all’altro i semi di finocchio. 
Porre a riposare l’impasto per circa due ore.
Trascorso questo tempo formare dei filoncini e lasciare riposare ancora 1 ora.Procedere formando dei taralli della grandezza desiderata, tuffare i tarallini in acqua bollente non salata, e quando vengono a galla, scolarli e metterli ad asciugare su un canovaccio.
Infornare a 200° per circa 50 minuti.

English Version –   Sourdough bagels


Ingredients: 
300 g of flour
95 g of olive oil
90 g of white wine
100 g sourdough
15 g of salt

1 teaspoon chili powder
1 tablespoon fennel



Direction: 

Mix all ingredients well and add the spice of your choice if you want to give a special flavor.

I divided the dough into 2 and, I added some red pepper to the first dough, fennel seeds to another.


Place the dough to rest for about two hours.

After this time forming the loaves and allow to stand still 1 hour. Form the bagels of the desired size, dip the bagels in unsalted boiling water and when they come to the surface, drain them and put them to dry on a towel.
Bake at 200 degrees for about 50 minutes.

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Commenti

23 Commenti su "Tarallini di pasta madre"

Il 29 Febbraio 2012 alle 06:49
saretta m. ha scritto:
Coperta e cuscino al teatro nooooo ;)! Alla fine poi so che gli è anche piaciuto :)! Certo però che invece questi taralli sul divano davanti ad un film...Deliziosi :)! Un bacione
Il 29 Febbraio 2012 alle 06:40
Federica ha scritto:
Questi non li dovevo vedere! Non hai idea della tentazione che ho in questo momento...
Spero che la decisione sul teatro venga rivista! In Italia, è il caso di dirlo, ne succedono di tutti i colori! Un bacione, buona giornata
Il 29 Febbraio 2012 alle 06:37
Greta ha scritto:
Il mio lievito è diventato enorme e tutte le volte mi dispiace talmente tagliarne via dei pezzi che...devo superare questa fase da chioccia e cominicare ad utilizzarlo! Questi tarallini sono bellissimi!
Il 29 Febbraio 2012 alle 07:32
Benedetta Marchi ha scritto:
Questi taralli sono favolosi! é un'ottima idea per usare il lievito madre! :) E speriamo che non lo chiudano il teatro ... non possono farlo :(
Il 29 Febbraio 2012 alle 07:00
a casa mia i taralli vanno più del pane e sono una di quelle ricette che vorrei provare un giorno o l'altro... come sono certa che un giorno o l'altro cederò anche io al lievito madre (ti ho pensata, l'altro giorno ho chiacchierato per mezz'ora con il mio amico pasticcere, che lo usa, sui lieviti naturali e ho deciso che quando torno in montagna vado da lui in laboatorio e gli chiedo di farmi una lezione ...)
Bacioni!! Lucia
Il 29 Febbraio 2012 alle 08:05
la Peste impasta ha scritto:
buongiorno cara tery!
taralli? fatti in casa? potrei manmgiarli dallo schermo.. peccato che li hai gia' finiti!
li voglio provare, in casa piacciono a tutti!
ma, 100g di Im che e'? sai, sono ancora un po' ignorantella in materia! ;)
Il 29 Febbraio 2012 alle 08:49
Tery ha risposto:
Sorry, lm era lievito madre :-))
Il 29 Febbraio 2012 alle 09:27
Cuoca tra le Nuvole ha scritto:
Ho scoperto da te che chiuderà il teatro Smeraldo, secondo me è inconcepibile... Cercherò di informarmi meglio su quanto sta accadendo.

Io purtroppo avevo molto più tempo per cucinare da studentessa rispetto ad ora, e, a parte il fine settimana, le zuppe pronte sono il mio pane quotidiano, anzi meno male che ci sono.

I taralli sono davvero invitanti ma la pasta madre per il momento per me resta ancora un mistero.
Il 29 Febbraio 2012 alle 10:16
dolci a ...gogo!!! ha scritto:
Sono splendidi tery e questo lievito madre fa faville mi devo decidere prima o poi ma 2 figli mi bastano già:-)Bacioni,Imma
Il 29 Febbraio 2012 alle 11:42
Azabel ha scritto:
Ma uff, non me poi fa vedè 'ste cose quando per pranzo ho insalata, miglio al vapore e poco altro, ma soprattutto non posso mangiare paneeeeee! In questo momento ucciderei per una manciata di tarallini, sappilo.
Il 29 Febbraio 2012 alle 13:47
Ely ha scritto:
Starebbero d'incanto davvero in una vellutata ma anche io come te ne mangerei uno dietro l'altro! Baci
Il 29 Febbraio 2012 alle 14:44
Silvana ha scritto:
Buoni! Io ho il lievito madre secco, ma non ho capito ancora in che proporzioni usarlo. Puoi darmi qualche consiglio? Grazie a presto
Il 29 Febbraio 2012 alle 19:42
Tery ha risposto:
Ciao Silvana, il lievito madre secco (non liofilizzato, quello che si compra per intenderci) andrebbe fatto rinvenire in acqua e rinfrescato prima di utilizzarlo. In pratica da secco diventa lievito madre "normale" e puoi usarlo quindi come spiegato nella ricetta. Spero di esserti stata utile! :)
Il 29 Febbraio 2012 alle 15:30
PolaM ha scritto:
I taralli sono la mia droga! Li adoro!
Il 29 Febbraio 2012 alle 17:57
Commis ha scritto:
Mamma mia che bella questa ricetta di taralli per smaltire il lievito madre! Immagino che non sia necessario provvedere ad un rinfresco prima dell'utilizzo, giusto?
Il 29 Febbraio 2012 alle 19:45
Tery ha risposto:
Non è necessario, però se è particolarmente acido nel gusto credo sia comunque meglio farlo per non influire sul gusto
Il 29 Febbraio 2012 alle 18:43
Elisabetta ha scritto:
ottima idea e riproduzione!!io sapevo delle pizzette fritte,con i residui di pasta madre,ma non faccio molte fritture... i tarallini,invece, si consumano,eccome!!grazie per la ricettina..la provero':))piacere di conoscerti ;0))
Il 29 Febbraio 2012 alle 20:20
Al Cuoco! ha scritto:
Anche io sono diventata una sostenitrice della pasta madre .. se posso cerco sempre ricette con questo lievito, mi salvo anche questa :))
ciao a presto!
Il 29 Febbraio 2012 alle 21:11
Ohmamma!!! Che cosa deliziosa devono essere questi tarallini!!
Il 29 Febbraio 2012 alle 22:04
elenuccia ha scritto:
Non avevo saputo che volssero chiudere lo Smeraldo!! ci sono andata persino io da qua qualche volta. Spero proprio che il comune cambi idea e trovi i soldi per rimetterlo a posto perchè sarebbe un vero peccato.

Non ti dico cosa mangiavo io quando ero studentessa...altro che vellutate della Knorr....mi ci sarebbero proprio volute!
Il 1 Marzo 2012 alle 11:56
Anonimo ha scritto:
Adoro le tue ricette! sono sempre semplici e sicure!

Non vedo l'ora di provarli.

Gloria
Il 1 Marzo 2012 alle 16:35
Tery ha risposto:
Grazie mille Gloria! Che cose belle che mi hai scritto :))))
Il 1 Marzo 2012 alle 20:54
ary/enza ha scritto:
le taralline sono buone :) complimenti splendide ricette e ti seguo con molto piacere se ti va passa nel mio blog anche se sono alle prime armi ciao :)

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