Quando a luglio ho scoperto
il negozio di granaglie vicino casa, ho portato a casa anche un sacchetto dei famosi fagioli dell’occhio di cui, fino ad allora, ne avevo solamente sentito parlare.
Per decidere a farli sono passati un paio di mesi tra le vacanze di mezzo e i tempi risicati….tutto finché
Max non ha pubblicato questo post in cui cuoceva i fagioli a bagnomaria, nel vetro! Ovviamente la mia curiosità è salita subito alle stelle e nel giro di un paio di giorni al massimo i miei fagioli sono finiti in pentola.
Però, nella mia voglia di sperimentare non mi sono limitata a scopiazzare il procedimento di Max, ma ho deciso che era il momento di provare anche la pentola di coccio ricevuta in regalo quest’estate da compagni di schiacciasette notevoli 🙂
Alla fine volete sapere cosa ne è uscito?
1. Fagioli cotti nel vetro a bagno maria e conditi con un filo d’olio e pepe nero per gustarli appieno
2. Fagioli cotti nel coccio per luuunghe ore e poi finiti in un sugo con i finferli.
Due esperienze mistiche 🙂
Ingredienti:
Fagioli dell’occhio precedentemente ammollati in acqua per una notte
2 foglie di alloro
1 pezzo di lardo
Sale
Olio evo
Pepe nero
Per la cottura:
– un vaso di vetro con il fondo ampio e la bocca abbastanza larga; una pentola più ampia per il bagno maria
oppure
– una pentola di coccio (e uno spargifiamma)
Procedimento:
Per la cottura in vetro:
Sciacquare i fagioli e porli nel vaso di vetro. Coprire con abbondante acqua. Unire il sale, una foglia di alloro, e porre in una pentola più grande con acqua, per la cottura a bagno a maria.
Far cuocere per circa 3 ore, finché i fagioli non siano teneri.
Quando erano pronti, io li ho conditi con pepe nero e olio evo toscano. Che delizia! 🙂
Per la cottura nel coccio:
Sciacquare i fagioli e porli nella pentola di coccio a temperatura ambiente. Coprire di acqua e porre sul fuoco bassissimo con uno spargifiamma. Unire una foglia di alloro, un pezzo di lardo, salare e far cuocere fino a che i fagioli non siano teneri. Questo richiede molte ore, anche una giornata intera.
Per il sugo:
1 scalogno
Olio evo
1 mestolo di fagioli dell’occhio precedentemente cotti
1 pugno di finferli
200 gr di polpa di pomodoro o pezzettoni
100 gr di pasta tipo maltagliati
Procedimento:
Far soffriggere lo scalogno in olio evo. Unire la polpa di pomodoro, salare. A metà cottura unire i fagioli e continuare a cuocere aggiungendo, eventualmente, acqua. Poi i finferli e far cuocere ancora per circa 15 minuti, aggiungendo sempre acqua e considerando che il sugo deve rimanere brodoso.
Cuocere la pasta, unire il tutto e servire, volendo, spolverando con una manciata di prezzemolo tritato.
English version –
Ingredients:
Eye beans previously soaked in water overnight
2 bay leaves
1 piece of bacon
salt
Olive oil
Pepper
To cook:
– A glass jar with wide bottom and wide mouth, a larger pot for water bath
or
– An earthenware pot (and a fire scatterer)
Directions:
To cook in glass:
Rinse beans and place in glass jar. Cover with water at room temperature. Combine the salt, bay leaf,and place in a larger pot with water, for cooking in a water bath.
Cook for about 3 hours, until beans are tender.
When they were ready, I have them seasoned with pepper and Tuscan olive oil. What a delight! 🙂
To cook in earthenware:
Rinse beans and place in earthenware pot at room temperature. Cover with water and put it on low heat with a fire scatterer. Combine bay leaf, a piece of bacon, salt and cook until the beans are tender. This requires many hours, even a whole day.
For the sauce:
1 shallot
Olive Oil
1 ladle of cooked beans
1 handful of Chanterelles
200 g of tomato pulp or chunks
100 g of maltagliati (fresh pasta cut into irregular rhomboidal shapes)
Directions:
Sauté shallots in olive oil. Add chopped tomatoes, season with salt. When partially cooked, add the beans and continue cooking, adding water if necessary. Then, add the mushrooms and cook for about 15 minutes, adding more water, whereas thesauce must be soupy.
Cook the pasta, combine and serve, if desired, sprinkle with a handful of chopped parsley.
Commenti
26 Commenti su "Esperimenti con i fagioli"
Un saluto dai viaggiatori golosi ...
io voto le due ricette con un bel 10!
i fagioli nel fiasco sono una vera prelibatezza e l'alternativa alla brace ,grazie a Max (mitico),ci permette "comodamente" di prepararli anche noi.
bravissima
baci
Per il coccio, grazie per la dritta. Lo spargifiamma mi manca ma devo assolutamente prenderlo. Il rischio, con il coccio, è sempre quello di alzare troppo la fiamma e di far bruciare sul fondo qualche fagiolo ( o lenticchia, io ne vado matta!)
Bacioni e buona giornata!!
ciao
I fagioli dall'occhio sono particolarissimi e buonissimi... Bacio
Anche io questi fagioli, "dal vivo" non li ho ancora mai visti !!!
Io di solito cuocio i fagioli nella pentola a pressione, ma l'idea del bagno maria è molto interessante...a dire il vero anche quella del tegame di coccio ma non so se avrò la pazienza di aspettare un giorno ;)
Per il bagno maria devo chiudere il vaso di vetro o lo devo lasciare aperto?
visita il mio blog:
mennula.blogspot.com
vedrai, non potrai fare a meno della terracotta!
besos
Ragazze, non bisogna scegliere! Si provano entrambi, no????
Ai fagioli nel coccio ci siamo abituati, magari cotti al camino...però per il fiasco non si può fare a meno di provare :))
Elenuccia, anche io uso la pentola a pressione, ma ogni tanto mi piace tornare ai metodi classici...
Il fiasco/barattolo va chiuso.