Sono in arretrato di post… la settimana scorsa ci sono stati tanti eventi e io ancora non ho avuto il tempo di raccontarvi nulla!
Andando per ordine cronologico inizio dal primo incontro della settimana che mi ha visto spettatrice di un cooking show (da Congusto) al cospetto di un grande chef, il tutto organizzato dalla Zurigo Turismo.
Con l’occasione ho avuto la possibilità di rivedere i compagni di viaggio dell’avventura zurighese e poi anche di conoscere nuovi blogger!
Ma torniamo al grande chef di cui vi parlavo, il cuore della giornata. Pronto a mostrarci i segreti della sua cucina, il giovanissimo chef stellato della guida Michelin, Christian Nickel, ci ha accolto per un piacevolissimo pomeriggio di cucina immerso tra le specialità zurighesi.
Christian (come non chiamarlo per nome visto che praticamente siamo coetanei?!) è lo chef del ristorante Rigiblick, ristorante presente sulla guida Michelin e Gault Millau, appartenente alla famosa catena “Sorell Hotel”.
Oltre alla particolarità degli ingredienti trovati pronti sul bancone, assolutamente tutti locali – scelta assolutamente da sottolineare, colpiscono subito le tecniche di cottura utilizzate, segno di una grande attenzione al mantenimento dell’integrità dei prodotti.
Ci ha stupito con cotture nel sacchetto del sottovuoto, con il controllo costante di temperature – peraltro piuttosto basse – per la cottura della carne, o con una specialissima cottura del tuorlo d’uovo.
Christian Nickel unisce così alla tradizione zurighese una visione moderna e originale che porta alla creazione di piatti “colorati” sotto ogni punto di vista.
Grande è anche l’uso di spezie che si riconosce da subito nei chutney serviti insieme al formaggio, ma anche nelle portate principali.
Ma andiamo per gradi.
Innanzitutto, appena arrivati, pronto ad accoglierci un buffet ricchissimo di formaggi svizzeri, accompagnati da chutney di frutta originali e deliziosi (chiedete a Babs se erano buoni! 😉 ).
Spostati gli occhi dal formaggio, non possiamo rimanere ad occhi aperti davanti ai coloratissimi Luxemburgerli della Sprungli (ricordate?). L’acquolina in bocca parte alla prima occhiata! 🙂
Il menù preparato da Christian inizia con una Tartare di trota con erba cipollina e tuorlo d’uovo fritto.
Come vi accennavo, l’uovo ha una cottura che merita di essere descritta. Il tuorlo, viene cotto in un primo momento in uno strato di Trisol, una mistura creata da Adrià a base di farina di manioca e pangrattato. Cotta in forno per pochi minuti in questo composto, l’uovo viene avvolto in una pellicola croccante, che acquista ancora più carattere al secondo passaggio, con la frittura.
L’assaggio è una sorpresa: il guscio croccante nasconde un cuore scioglievole. Il tuorlo non si è rassodato, ma è rimasto completamente liquido.
Ancora, Sella di vitello di Ennetburger con spuma di Gruyère, indivia belga, salsa di cipolla e timo.
Il vitello, cotto a 65°, rimane tenerissimo, quasi da sciogliersi in bocca. Il piatto è un mix completo di sapori e texture: l’amarognolo dell’indivia, il croccante del trito di cipolla fritta, precedentemente essiccata, la delicatezza e cremosità della spuma di Gruyère, il tocco di carattere della salsa alla cipolla. Un equilibrio perfetto.
E per finire non uno, ma ben 2 dessert: la Millefoglie con crema di fragole servita nel bicchiere e un Dolce al cioccolato e maracuja. Il primo delicato, fresco, soffice…. il secondo con un tocco più forte e intenso. Entrambe le proposte soddisfano appieno il nostro palato.
Poi, assaggiata a casa, una pralina fatta di cioccolato bianco e fragole che mi ha lasciato incantata (letteralmente!) . Un guscio sottile di cioccolato bianco che raccoglie una mousse soffice e profumata alle fragole. Non è possibile neanche immaginare la bontà di questo boccone!
Ancora una volta Zurigo è riuscita a sorprenderci con la sua enorme cultura gastronomica e non solo.
Non solo perchè Christian, come altri cuochi incontrati a Zurigo, sono l’espressione della poliedricità, modernità e apertura di questa città europea spesso non compresa e non conosciuta nella sua completezza.
Commenti
12 Commenti su "Zurigo, ritrovarsi a Milano"
Un bacione bella, buona settimana
ps. attendo gli altri resoconti!!!
A presto Tery!!!!
ps confermo che saretta se le è mangiate tutte in treno, e per di più da milano a piacenza in meno di un'ora!!
ps del ps Tery, è stato un vero piacere conoscerti!! spero ci sarà presto un'altra occasione per vederci, un bacio e buona settimana!!! :))
@Sabri, Silvia, Katia: Regalata??? Non sapete che delizia avete ceduto... mi sono innamorata!
@Katia: E' stato un piacere enorme anche per me! Spero di rivederti presto! Se passi da Milano fammi sapere!
@Milena: Mi dispiace tanto che non c'eri, ma spero di conoscerti presto! :*