Covatelli calabresi - Peperoni e Patate

Covatelli calabresi

Quando ero bambina il sabato era fatto di pomeriggi in cucina con mia madre e mio fratello a fare la pasta o a volte, una torta. Fare la pasta era un po’ una festa sapendo che il giorno dopo si sarebbe gustato un bel piatto di pasta fresca con il ragù. Da buona calabrese, pasta fresca vuol dire soprattutto maccheroni al ferretto o covatelli, preparati assolutamente con semola di grano duro e senza alcun uovo.
Il rito dei covatelli, in particolar modo, prevedeva lunghi pomeriggi di formature.
La mia mamma impastava poi, dopo aver fatto tanti serpentini di pasta, mio fratello ed io prendevamo un serpentello per volta, e, con davanti il nostro rigagnocchi, ci mettavamo con calma a formare i covatelli.
Tra una battuta e un’altra, un po’ di stanchezza e qualche risata i sabato pomeriggio d’inverno trascorrevano spesso così, con le mani in pasta e il caminetto che in un angolo scoppiettava allegro.
Per tutto questo, oltre che per la bontà, i covatelli sono un piacevole ricordo di infanzia e una gioia riportarli in cucina.
Due giorni fa, in un tranquillo pomeriggio casalingo, mi sono messa in cucina e, tra un giro e l’altro del pane, l’impastatrice che andava e il ragù che “pippiava”, ho preparato i covatelli. Mancava l’aria di gioia dei bambini con le mani in pasta, ma davanti alla mia tavola di legno, il mio saccone di farina di fianco e il pc a farmi compagnia, il pomeriggio è passato in modo piacevole e rilassante.

Covatelli calabresi

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Procedimento
Impastate acqua e farina fino a ottenere un impasto liscio e abbastanza duro.
Se troppo morbido i covatelli rischiano di attaccarsi e perdere la forma.
Quando avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo, formate una palla e lasciate riposare per almeno 15 minuti per far rilassare l’impasto.
Formate tanti serpentelli di pasta spessi più o meno un centimetro e tagliateli in pezzetti di circa mezzo centimetro (la punta di un dito) e formate i covatelli passando i pezzetti di pasta sul rigagnocchi (questo attrezzo in legno che vedete in foto) proprio come se si dovessero formare gli gnocchi.

rigagnocchi

Disponeteli su un piano ben infarinato.
L’ideale è prepararli il giorno prima per far asciugare l’impasto e non avere l’effetto colloso al palato, tipico della pasta fresca non all’uovo.
Da secchi la cottura richiederà diversi minuti in più, ma ne varrà la pena!
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Commenti

18 Commenti su "Covatelli calabresi"

Il 3 Giugno 2010 alle 07:38
Anonimo ha scritto:
Allora anche tu "copirightata!! Grazie della visita, sono corsa subito a curiosare cosa ci hai preparato di buono!! ...e bello!!
Il 3 Giugno 2010 alle 09:26
nitte ha scritto:
Ce l'ho,ce l'ho quell'attrezzino li faccioooo,Tery ma sono bellissimi!!!!.Anche voi dite il ragù che "pippiava" anche qui si dice uguale!!!!Peccato che noi si sta lontani,io un pomeriggio cosi con te l'avrei passato volentieri!!!Adesso scappo(e quando mai?)domani si fa la festa del piccolino FINALMENTE!!!!bacionissimi!PS non ci crederai ma come parola di verifica mi è uscita Flash ahahah!!!Adesso ci viuole Gordon e poi stiamo a posto!!ahah
Il 3 Giugno 2010 alle 09:30
Valentina ha scritto:
Complimenti per il tuo blog, ti ho vista dallo Zio Piero e sono venuta a curiosare... adoro la tua terra, tra l' altro quest'anno (per la terza volta) sarà lo scenario delle mie vacanze!
P.s. ottimi questi covatelli, anche noi in Campania li facciamo con la stessa ricetta, solo che li chiamiamo "e' cavatiell"!
Il 3 Giugno 2010 alle 10:43
Silvia ha scritto:
Ma che bel logo! Te lo sei creata tu? Sembra professionale :)
Il 3 Giugno 2010 alle 10:36
terry ha scritto:
Ma che belli, non conoscevo questa pasta calabrese!!! che bei ricordi preziosi che hai condiviso poi!!! cose che restano!
grazie per aver condiviso sta ricettina!:)
Il 3 Giugno 2010 alle 12:08
Federica ha scritto:
wow strepitosi!!bravissima!!!
Il 3 Giugno 2010 alle 12:31
Tery ha scritto:
@accantoalcamino: Eh si! Dovevo prima o poi copyrighttarmi anche io! Grazie anche a te del giretto qui da me! :)))

@Nitte: Sarebbe bello un pomeriggio insieme con le mani in pasta!!! :D Pippiare in realtà l'ho adottato io dal napoletano...
Flash? E' la parola giusta per te! Che vai davvero come un flash per star dietro a tutto, super mamma!
Grazie mille per i complimenti!!

@Valentina: Grazie mille per la visita!!! Calabria e Campania mi sa che hanno tantissimo in comune, ma non sapevo che c'erano anche i covatelli!
Che bello trovare qualcuno che conosce la mia terra! Ogni tanto mi sento "una particella di sodio"! Dove andrai di bello in vacanza??

@Silvia: Tutto home-made! Sono contenta che ti piaccia!! :DDD

Terry: :))) E' bello ritornare a questi ricordi da bimbi!

@Federica: Grazie!!
Il 3 Giugno 2010 alle 14:24
Ely ha scritto:
bellissimo il nuovo stemma! e splendida questa pasta! ma sai che ho pure l'aggeggino per farle? me le immagino con un buon ragu o un sugo particolare! bravissima! baci Ely
Il 3 Giugno 2010 alle 16:45
Lo Ziopiero ha scritto:
Bellissimi i tuoi cava.. ops, covatelli!
Pensa ho quell'attrezzo e ancora non l'ho usato!!!
Quasi quasi lo inauguro...

Il logo l'ho notato subito. Ma è un cappello da cuoco stilizzato con le due P, giusto? (almeno io ci vedo quello!)

Baci dallo Zio
Il 3 Giugno 2010 alle 17:00
Tery ha scritto:
@Ely: Grazie grazie! :DD Da noi si mangiano proprio con il ragù e inutile dire che a me piacciono tantissimo! :) Un bacione!

@Zio Piero: Nooo cava no!! Quell'aggeggino lì è proprio comodo, anche per gli gnocchi!

Giusto! Il logo è un cappello da cuoco creato con le mie "P"... evviva, si capisceeee!! Avevo paura di vederlo solo io :))) Baci baci!
Il 3 Giugno 2010 alle 19:57
nitte ha scritto:
Tery,tesoro ti ho vista sei uno schianto di ragazza,mamma mia che fisicaccio!!!!!!!!Bella sei davvero un'amore,appena ho letto "foto corso milano"ti ho cercata subitissimo.Nella foto in bianco e nero sei splendida,ma il viso dolce della foto di gruppo mi piace di più.Hai un viso acqua e sapone e un sorriso molto bello.Il tuo viso mi era già familiare dalla fotina dell'avatar ma adesso mi hai conquistata,bella,bella,bella!!Volevo dirtelo spero di non averti travolta.PS la vuoi una buona ricetta di pizza napoletana che faccio io nel forno a legna,non è quella di Adriano però,lui è il maestro!!!!
Il 3 Giugno 2010 alle 19:59
Sara di Jesi ha scritto:
ANCH'IO VOGLIO VEDERE LE FOTO DEL CORSO DI MILANOOO...DOVE SONO???
TERY DIMENTICAVO..COMPLIMENTONI PER I COVATELLI...STREPITOSI :-)!
Il 3 Giugno 2010 alle 19:20
Tery ha scritto:
Se non era per il tuo commento non mi ero neanche accorta delle foto!! Che emozione rivedere quelle immagini!!
Grazie, grazie, grazie! Sei davvero dolcissima!
Mi sa che tra di noi c'è proprio feeling... Dalle foto di Paoletta mi hai colpito subito, quel viso spontaneo, il sorriso bellissimo e tutti quei ricciolini!! Sono proprio contenta, questo blog in 2 mesi di vita mi ha fatto incontrare tante persone stupende e vivere emozioni bellissime... Dopo aver visto le foto di Paoletta e letto il tuo commento mi sono emozionata! Un bacio grande grande!

PS. Eccome se voglio la tua ricetta!! Sarà sicuramente buonissima!
Il 3 Giugno 2010 alle 20:13
Tery ha scritto:
@Sara: Ciao! Le foto sono qui: http://corsidicucinaepanificazione.blogspot.com/2010/05/corsi-milano-il-resoconto-le-mie-foto-i.html

Come sono emozionataaaa!!

Grazie mille per i complimenti :D
un bacione!!
Il 7 Giugno 2010 alle 12:23
Blueberry ha scritto:
Tery, sei bravissima!!! Ma dove si trova quell'aggeggio lì???
Il 7 Giugno 2010 alle 14:07
Tery ha scritto:
Grazie :DDD
Non so dove si possa trovare il rigagnocchi sinceramente... io l'ho ereditato dalla mia mamma! Sicuramente l'ho visto in qualche negozio, forse la Rinascente, ma non ne sono certa! Ho visto sul tuo blog che sei di Cernobbio...magari in un Gran casa??
Il 27 Maggio 2011 alle 17:23
Lucia ha scritto:
Bellissimi! Che perfezione!
Il 22 Giugno 2011 alle 12:27
Tery ha scritto:
Lucia, ti ringrazio!

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