Insalata di pasta alla calabrese - Peperoni e Patate

Insalata di pasta alla calabrese

Cosa fare con il meraviglioso pacco da giù se non unire tutto in una ricca insalata di pasta alla calabrese?! 
Da poco è arrivato un pacco della mamma con dentro tanti prodotti gustosi e assolutamente immancabili nella mia cucina. L’arrivo del pacco è un po’ una festa: profumi, colori e tanto che sa di casa.

Le uova fresche del contadino, la farina del forno, le arance raccolte poco prima di partire, le verdure selvatiche, i limoni non trattati, l’origano profumatissimo, la provola della Sila, le cipolle di Tropea…. potrei continuare ancora a lungo, ogni stagione ha i suoi profumi e i suoi prodotti e ogni volta è una sorpresa. 

Ogni tanto, quando mi fermo a pensare alla fortuna nel godere di tutti questi cibi ancora genuini, capisco che, purtroppo, non sarà per sempre ed allora ogni singolo elemento diventa un bene enorme da sfruttare appieno.

La mia passione per la cucina mi porta a gioire per ogni ingrediente genuino e di qualità che mi arriva nelle mani. Anche una cipolla diventa una bene prezioso.  
In questa prospettiva, gli ingredienti del famoso pacco si sono tramutati in tante lavorazioni differenti. 
Tutti i prodotti della foto non sono stati scelti casualmente, ma sono tutti gli ingredienti che hanno composto una pasta fredda dai sapori mediterranei. 
L’ulivo, made in Liguria, residente a Milano, serve a ricordare anche l’ottimo olio di oliva prodotto nella provincia di Crotone, la città in cui sono cresciuta.
Insalata di pasta alla calabrese


Insalata di pasta alla calabrese

Ingredienti per 2 persone: 
3 pomodori
2 fette di provola
mezza cipolla
3-4 cucchiai di olive schiacciate e melanzane sott’olio
una manciata di origano 
tonno sott’olio (aggiunto direttamente in tavola)
5-6 cucchiai di olio evo 
200 g di fusilli
basilico fresco
sale
Procedimento: 
Mettere a bollire l’acqua e cuocere la pasta. Nel frattempo lavare i pomodori e tagliarli direttamente in una insalatiera in cui aggiungerete la pasta. Aggiungere la cipolla tagliata a spicchi sottili, la provola a cubetti, 3-4 cucchiai di olive schiacciate e melanzane (nel caso anche solo olive o solo melanzane) e l’origano. 
Una volta pronta la pasta, farla raffreddare rapidamente sotto l’acqua fredda e aggiungere agli altri ingredienti. 
Spargere abbondante olio evo, mescolare e lasciar riposare fino al momento di servire. Decorare con basilico fresco.
Io preferisco levarla dal frigo un’oretta prima di doverla mangiare. 
Al momento abbiamo aggiunto un buon tonno sott’olio di oliva. Anche questo made in Calabria, lui: 
Tonno calabrese Callipo
Questo tonno è prodotto in provincia di Vibo Valentia e per fortuna “non si taglia con un grissino”!!! 
Non per fare pubblicità, ma è davvero ottimo!   
Anche se a 1300 km dalla Calabria, un po’ di casa la porto sempre con me. 🙂
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Commenti

9 Commenti su "Insalata di pasta alla calabrese"

Il 25 Maggio 2010 alle 06:55
nitte ha scritto:
Buongiorno tesoro,ho avuto impegni fino a notte fonda ,in questi giorni sto facendo salti acrobatici per star dietro a tutto!!!!!Ieri ti ho letta ma non ho avuto neppure un secondo libero.Adesso prima di affrontare la giornata lavorativa,sono passata per un saluto.Brava la mamma,il pacco è un tesoro,bello,quello che a casa mia non manca mai è "quel" tonno tra quelli in commercio è il più buono e come dici tu meno male che non si taglia con un grissino,che quelli fanno pena.Hai panificato??????Sto aspettando!!!Baci,bacini bacioni,buona giornata!!!!!!!
Il 25 Maggio 2010 alle 07:26
Nanninanni ha scritto:
Mi piace un sacco la prima foto :-) ...ma tu non lo metti il nome del blog sovraimpresso?
Avere gli ingredienti genuini è una bella fortuna, questa pasta deve essere uno spettacolo :-P
Buona giornata!
Il 25 Maggio 2010 alle 07:19
lucia ha scritto:
Che bello avere a disposizione tutti questi meravigliosi prodotti!! Profumo di casa, di estate, e gioia per il palato... Noi facciamo la stessa cosa con i prodotti sardi, prima di partire dalle vacanze per tornare a Milano, facciamo scorta di olive, pecorino sottovuoto e miele di cardo, cardi sottolio e vino. Così, quando tra amici ci ritroviamo a mangiare nelle tiepide sere di settembre, ci sembra di essere ancora un po' in vacanza... ciao e buona giornata!
Il 25 Maggio 2010 alle 08:56
aldebarina ha scritto:
Ciao Teresa
sono Francesca una del gruppo di fortunati che ha partecipato al corso di Milano di Paoletta e Adriano :-)
E' vero quello che dici... è stato un bel corso, con degli ottimi compagni di viaggio :-) e con due maestri d'eccezione che non hanno lesinato energie (se pensi che Adriano ha finito di infornare alle 2 di notte il primo gg!).
Io ho imparato moltissimo e non immaginavo fino a che punto fosse sofisticata la tecnica dei lievitati. Non vedo l'ora di avere il tempo (haimè) x rifare le brioches a burro... veramente tra le + buone che io abbia mai mangiato... sarà anche stato il fatto di averle mangiata appena sfornate!
A presto :-)
Il 25 Maggio 2010 alle 13:02
furfecchia ha scritto:
bella, bella, bella la prima foto! riesce a dare l'idea di cose buone e genuine! e la pasta non deve essere da meno!
Ciao!
Il 25 Maggio 2010 alle 13:51
Tery ha scritto:
@Nitte: Ciao Paola! Grazie mille per il salutino! dura la vita da mamma e moglie,eh??
Al momento ho la focaccia pugliese a lievitare!! Primo giorno di impasti dopo il corso....e forse + tardi anche giro per farine :)) Approfitto dell'ultimo giorno di vacanza prima di ricominciare a lavorare! Tanti tanti bacioni! :))

@Nanni: stavo lavorando su un disegnino da metter sulle foto...ancora in lavorazione! Per ora vivo con la speranza che non arrivi qualche avvoltoio a fregarmele! ;)

@Lucia: è bello sentire come noi "emigrati" curiamo ancora con tanta passione i legami con le nostre tradizioni... Ed è bello sapere che siamo in tanti a tenerci! Un salutone!

@aldebarina: Ciao Francesca! Proprio ieri sono passata dal tuo blog, anche se non ti ho ancora scritto...
E' vero, quelle brioches erano davvero fantastiche... io oggi sono alle prese con la focaccia pugliese! Il corso mi ha messo una voglia matta di impastare... però come dici tu, ahimè, manca il tempo!

@Furfecchia: Grazie mille!! :)) Ciao e a presto!
Il 25 Maggio 2010 alle 14:00
Lo Ziopiero ha scritto:
Domenica scorsa sono stato a pranzo da un amico la cui moglie è calabrese. Ti lascio immaginare quanto bendiddio (tutto attaccato, vero?) c'era in tavola. Alla fine gli ho rubato un po' di quelle fantastiche cipolle...Me le sto mangiando crude, per quanto son buone!!!

...che sapori ha la tua Terra!!!

Cia' Cia'
Il 25 Maggio 2010 alle 15:34
nitte ha scritto:
Tery,la focaccia pugliese è ottima l'hai già sfornata .Paoletta mi ha inviato una mail con le ricette del corso io le avevogià,ma queste sono dettagliatissime le spiegazioni del procedimento a mano.A voi le manda altrimenti ci sono quà io.Baci.
Il 25 Maggio 2010 alle 21:00
Tery ha scritto:
@ZioPiero: Buone buone! faccio un po' di pubblicità alla mia terra visto che ne parlano in pochi :(
però...che fortunati che siamo noi italiani con tutte le nostre prelibatezze!!

@Paola: ricette ricevute!!!!! Evvivaaaaaa!! Proprio oggi! Focaccia....pappata!! :)) buoona!!!
Prossima volta...croissant!

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