Una nuova esperienza per fare la spesa: nel futuro, ma con un ritorno anche al passato.
Il giro in pescheria, dal fruttivendolo, poi anche in libreria e una sosta anche per degustare prodotti italiani, prima di tornare a casa carichi di sacchetti e di pensieri su come usare i nuovi acquisti.
E’ questo quello che ho avuto modo di conoscere ieri nella versione “2.0” dell’Ipermercato Carrefour di Carugate, ma si tratta solo di un primo approccio con quello che è il supermercato del futuro e, nel nuovo anno tornerò per raccontarvi l’esperienza di acquisto diretta dove sarò calata nella prova reale.
Oggi vi racconto invece delta selezione dei prodotti Terre D’Italia nati da una ricerca che è tornata alle origini del nostro territorio per scoprirlo e riconoscerlo nelle sue tradizioni.
Terre D’Italia è un marchio nato nel 1999 che va a selezionare prodotti d’eccellenza regionale nelle piccole e medie imprese del territorio.
Oltre 400 prodotti tra biscotti, pasta, salumi, mieli finanche ad arrivare all’ortofrutta, selezionati in base a criteri di qualità, sicurezza, controllo della filiera e standard produttivi artigianali.
So che direte: Carrefour è una multinazionale straniera, che senso ha?
Oggi viviamo in un mondo fatto di multinazionali, di ipermercati più che di piccoli negozi e tutti preferiamo dirigerci in un unico posto per fare la spesa piuttosto che passare di porta in porta per fare scorte di tutto il necessario.
Pochi sono i privilegiati che riescono a dedicare del tempo per andare dal macellaio, dal pescivendolo, dal salumiere e poi anche dal fruttivendolo prima di tornare a casa.
La speranza è che queste professionalità insieme alle piccole produzioni tipiche entrino nella grande distribuzione mettendo in evidenza l’importanza della persona che ha competenze nel settore e anche rispetto per i prodotti tipici e la materia prima.
Per fortuna la grande distribuzione sembra averlo capito e oggi più di ieri si impegna a fare un lavoro di tutela.
Con i prodotti Terre D’Italia, Carrefour si impegna proprio a fare questo, a valorizzare le tradizioni gastronomiche locali andandole a selezionare dai produttori del territorio, salvaguardando così non solo il patrimonio gastronomico e culturale, ma anche le piccole medie imprese che lo producono.
So che mi prenderete per matta, ma ieri sera ho mangiato le miglior trecce di mozzarella (con latte di mucca) dell’ultimo anno.
Adoro le trecce di mozzarella, ma trovarle buone a Milano è un’impresa titanica. Plastica, gomma poco filante dal sapore inesistente. Questa è la brutta media cittadina.
Invece ieri mi sono trovata ad apprezzare le treccine prodotte da un ipermercato. Ero meravigliata e lo sono ancora adesso mentre lo scrivo.
Quindi quello che ho fatto ieri è stato fondamentalmente assaggiare e sperimentare il ristorante Terre D’Italia, il ristorante dell’ipermercato in cui si cucina proprio utilizzando i 400 prodotti del marchio.
Maurizio e Andrea di Masterchef hanno realizzato 2 piatti perfetti per il Natale utilizzando alcuni di questi prodotti.
Il primo a mio avviso è davvero furbo e sto seriamente pensando di riproporlo per la vigilia 🙂
Le ricette di Maurizio e Andrea la trovate su YouTube sul canale Colpo di cucina, tranne questa, che quindi vi scrivo qui di seguito 🙂
Spaghetti freddi con caviale ed erba cipollina
Ingredienti per 2 persone:
160 g di spaghetti
5-6 steli di erba cipollina
50 g di caviale
2 noci di burro
sale
Procedimento:
Fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata (non troppo sale perché il caviale aggiunge sapidità) e intanto tritate l’erba cipollina.
Quando la pasta sarà cotta scolatela e ponetela in una insalatiera insieme al burro ben freddo. Amalgamate il tutto, poi unite l’erba cipollina e il caviale continuando a mescolare per distribuire gli ingredienti.
Servite la pasta decorando eventualmente con uno stelo di erba cipollina e la punta di un cucchiaino di caviale.
