Da piccola leggevo 2 fumetti: Topolino e la sua versione femminile “Minnie” pubblicata per la prima volta nel giugno 1993,qu ando io andavo alle scuole elementari e avevo solo 8 anni.
Ho acquistato tutti i primi 40 numeri, poi – diventando più grandicella – l’entusiasmo è sceso fino a smettere completamente di acquistarlo.
Tra tutti i fumetti letti ce n’era uno che amavo particolarmente. Lo leggevo e rileggevo, senza mai stancarmi. La carta del giornaletto era sempre più consunta e questo rendeva quel numero ancora più affascinante.
Il racconto parlava di una gara di torte a cui aveva preso parte Nonna Papera – chi altro altrimenti?! I suoi nipotini Qui, Quo e Qua le davano supporto e fungevano da perfetto fan club: loro sapevano quanto era buona la sua torta di mele!
Io potevo solo immaginarlo, ma è da quando sono incappata in quel racconto che la Apple Pie è rimasta nel mio cuore. L’immagine di quella torta posta a raffreddare sul davanzale della finestra inebriando tutto il vicinato con il suo profumo di zucchero è impressa nella mia mente.
Un giorno anche io avrei preparato la mia Apple Pie e l’avrei messa a raffreddare fuori, proprio come Nonna Papera.
Un giorno anche io avrei preparato la mia Apple Pie e l’avrei messa a raffreddare fuori, proprio come Nonna Papera.
E’ così che dopo le pie salate, torno con la seconda ricetta di Love Bakery con un grande classico dei dolci da forno, la Apple Pie.
La ricetta, buonissima e profumata di buono, la trovate su Donna Moderna.