Avevo un altro post già pronto per essere pubblicato oggi, ma ero troppo contenta della riuscita delle mie cresce per resistere fino a dopodomani!
La crescia è una ricetta tipica marchigiana che io avevo mangiato a casa di Sara. Chi è Sara? No, non la trovate nel web, non fa parte del mondo dei food-blogger…. per ora! Si, perché se continua così sono convinta che prima o poi ci arriverà anche lei in questa bloglandia!
Tornando alle cresce, non posso altro che dire che mi erano piaciute un sacco, così a distanza di qualche anno, ho chiesto la ricetta a Sara.
Finalmente ieri sera sono riuscita a prepararle dopo quasi un mese di posticipazioni.
Avendo bisogno di un tempo di lievitazione di qualche ora, dovevo essere a casa un pomeriggio intero, ma quando mai capita una cosa del genere? (E’ proprio quando ho qualche ricetta interessante che inizio a non andare volentieri a lavoro! 😉
Allora ieri mi sono ingegnata per sopperire al problema…. bene, allungo i tempi di lievitazione, riduco il lievito, faccio fare un bel riposino in frigo… e così martedì sera ho iniziato la preparazione!
Ma andiamo per gradi….
Ingredienti (x 6 cresce):
300gr di farina (Metà manitoba e metà 00)
150-180gr di acqua (finché ne assorbe la farina, io ho preferito tenere un impasto piuttosto umido)
3 gr di lievito
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaio di fiocchi di patate (mia aggiunta, ma non era compresa nella ricetta originale)
Procedimento:
Sera del primo giorno: sciogliere il lievito in acqua tiepida. Unire una parte della farina ed impastare finché non si ottiene una “pappetta” omogenea. Aggiungere il resto della farina, i fiocchi di patate e per ultimo il sale.
Impastare finché non si ottiene un impasto liscio ed uniforme e la pasta non si incorda (almeno spero di esserci riuscita).
Porre in un contenitore chiuso ermeticamente. Lasciare lievitare per un’ora e mezzo a temperatura ambiente e successivamente porre in frigo fino al pomeriggio dopo.
Pomeriggio del secondo giorno: verso le 17 riportare a temperatura ambiente (non al di sotto di 21-22°) e lasciar lievitare fino al momento della cottura, (un paio di ore dovrebbero bastare). Dividere l’impasto in panetti facendo attenzione a non manipolare troppo l’impasto.
Stendere la pasta formando come delle pizzette alte più o meno un centimetro e cuocere su griglia elettrica.
Io non avendola ho usato il testo (una padella di ghisa va bene), scandandolo bene e poi portando la fiamma bassa in modo da cuocere bene l’interno.
Servire subito con affettati o verdure grigliate.
Eccone una sulla padella:
Commenti
11 Commenti su "Le Cresce di Sara"
Complimenti per le modifiche che hai apportato nella lievitazione..scommetto erano soffici e digeribili!!!Grazie davvero di cuore :-)!!
Baci
Sara
ihihhihihi sono contenta di averti fatto la sorpresa! ;)
La ricetta è del proprietario, per cui era doveroso parlare di te! :DDD
Grazie a te per la ricetta, erano davvero buonissime!!!!! Gnam gnam!
vai tranquilla...tanto la ciabatta va a finire per domani (oggi sn troppo presa dalla pizza)..poi se sn diverse provo anche la tua!!
sto cercando la pietra refrattaria ma a jesi non ce l'hanno..hanno solo la malta refrattaria quindi la lastra dovrei farmela da solaaa!!!gggrrrr!! Leggendo il forum di Adriano, ho visto che lui usa piastrelle in gres...dici che se compro una di quelle il risultato è lo stesso??uffii
Buon divertimento con la pizza!! :D
Per il pic-nic non te le consiglio... ne abbiamo mangiata una fredda e diventa un pò gommosa! Sigh!
mi sa che son proprio buone ste cresce!!!
con un bel salame poi...;)))
Complimenti per il tuo blog...ben fatto :-)!!io ancora desisto dal farne uno tt mio..ne ho di strada da fare ancora...per ora mi accontento id fare l'attenta lettrice di tt voi food-blogger!!
Baci
Sara
mi sa tanto che mi salvo anche questa...non posso mangiare tanto spesso pane&co ma le volte che lo faccio mi piace sperimentare ricette come la tua!!!!
a presto!
Visto il caso, spero proprio che ti soddisfino appieno!!
A presto!